L'esploratore norvegese Erling Kagge nel suo libro "Il Silenzio" sostiene che oggi siamo condizionati dalla F.O.M.O. (Fear of Missing Out), la paura di perderci qualcosa. Una paura alimentata dalla dopamina che ci rende dipendenti dai social e avidi quanto frenetici controllori di messaggi e reactions, alla cui lettura e visione siamo sollecitati costantemente dalle notifiche.
Già Pascal aveva raccontato della nostra naturale avversione a starcene in compagnia di noi stessi e del silenzio. Oggi si è amplificata.
Allora, in mezzo a tanto “rumore”, è fondamentale (ri)trovare la dimensione del silenzio. Uno spazio fisico e mentale libero da qualsiasi interferenza, in cui incontrarti e ri-conoscerti.
E in quel silenzio fare scoperte preziose e sorprendenti.